Continua lo sciopero degli operatori di volo a terra all’aeroporto parigino di Orly (l’hub più a sud della città), che da otto giorni blocca il traffico dello scalo. A rimetterci della manifestazione di protesta del personale a terra (con diverse mansioni, dalla registrazione dei bagagli al loro carico e scarico, fino al rifornimento dei velivoli) sono state molte compagnie di volo aereo.
Scioperanti sono state oltre alla compagnia nazionale marocchina (Royal Air Maroc) e a Servisair (cui è stata ritirata la licenza di volo, e che chiuderà le attività il 31 ottobre prossimo), Easyjet, incapace di riprendere le operazioni prima di sabato prossimo (24 ottobre, ndr.)
Nonostante l’annunciata fine della protesta per giovedi’ 22, infatti, la low cost è stata costretta ad annullare numerosi voli fino a sabato, giorno di effettiva ripresa delle attività. Sul sito della compagnia è disponibile un elenco completo dei voli annullati. Sono state predilette le rotte internazionali, ragion per cui il maggior numero di voli soppressi è nazionale. Da e verso l’Italia, a rischio le tratte su Roma, Milano, Napoli, Pisa.
Alcuni voli sono stati spostati sullo scalo Charles de Gaulle (l’aeroporto più importante).
Fonte : Easyviaggio.com
