Purtroppo a tutti noi, in fase di prenotazione voli, può essere capitato di intoppare nel quanto mai sgradevole fenomeno dell’overbooking (cioè sovraprenotazione): le compagnie aeree in pratica per una serie di motivi (cancellazione o ritardo di alcuni voli) vendono un numero di biglietti maggiori della capacità effettiva dell’aeromobile.La conseguenza è inveitabile: qualche passeggero rimarrà a terra.Spesso, chi viaggia per lavoro in questi casi si trova in una situazione davvero sgradevole, rischiando di arrivare in ritardo o addirittura di non arrivare proprio. Come comportarsi quindi in questa situazione?
L’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori) ha rilasciato un’interessante guida con consigli utili ai viaggiatori per difendersi da questo problema tipico dei periodi di alta affluenza turistica come luglio e agosto. Di seguito la guida.
Cos’è L’Overbooking?
Le compagnie aeree spesso permettono di prenotare su un determinato volo più biglietti di quanti siano realmente i posti.
Quali diritti si hanno?
Al passeggero vittima dell’overbooking spetta una delle seguenti possibilità da concordare con la compagnia aerea:
1) Rimborso del prezzo del biglietto oppure, in alternativa, un nuovo volo tra quelli disponibili con la data più prossima;
2) Assistenza fino al nuovo volo: devono essere forniti gratuitamente al passeggero pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa e, se necessario, un albergo per la notte.
3) Compensazione pecuniaria che varia da un minimo di 250 a un massimo di 600 euro a seconda della tratta che si doveva percorrere;