Anche quest’anno, dopo il grande successo delle scorse edizioni, torna “Percorsi di luce” all’interno della sede suggestiva e meravigliosa del Parco della Reggia di Caserta. L’iniziativa patrocinata, promossa e organizzata dall’Ente per il Turismo di Caserta, la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici etnoantropologici delle province di Caserta e Benevento, è finanziata dall’assessorato al Turismo della Regione Campania, sfruttando i fondi Por dell’Unione Europea. Il Progetto che da quando è stato ideato riscuote un successo enorme, con migliaia di turisti che affollano il Parco, per vederlo illuminato in un’atmosfera davvero surreale, quest’anno sarà ancora più suggestivo: la collaborazioni di artisti del calibro di Peppe Servillo e Fausto Mesolella degli Avion Travel e Peppe Ragazzini, lo rendono un’esperienza straordinaria.
La storia e la fiaba che si intrecciano a raccontare un’epoca, a suggerire emozioni uniche in un luogo bellissimo e straordinariamente unico.
Quest’anno il percorso ruota attorno alla Castelluccia e al “bosco vecchio” che per la prima volta saranno aperti al pubblico, e alla figura di Ercole partendo dalla statua che si trova sullo scalone centrale della Reggia.
Quattro pezzi musicati da Mesolella e interpretati da Servillo a fare da colonna sonora ai visitatori. Il cantante degli Avion Travel spiega come la figura di Ercole possa essere considerata un anello di congiunzione tra l’umano e il sovrumano, un modello che può spingere l’uomo a superare i propri limiti.
La Castelluccia luogo di divertimento di Ferdinando IV, che organizzava finte battaglie fu realizzata tra il 1769 e il 1773 e rappresenta una delle novità di cui i visitatori potranno godere, fino a settembre.
Il percorso prevede poi la visita della Peschiera Grande, dove il sovrano preparava i suoi assalti. L’effetto che si presenterà agli occhi dei visitatori, sarà di indubbio fascino, e di ricercatezza. Un’esperienza unica in un luogo suggestivo quale la Reggia di Caserta: una meraviglia del mondo.