Ormai l’estate si avvicina sempre più e anche se si sta attraverso un momento difficile dal punto di vista economico, molte famiglie devono cominciare a progettare le vacanze.
Come si fa a risparmiare, ma allo stesso salvaguardare la propria voglia di divertimento e di rilassarsi, concedendosi almeno due settimane di vacanza lontani dallo stress di tutti giorni?
La soluzione potrebbe davvero essere l’house sharing, ovvero lo scambio casa.
In base agli studi e alle statistiche degli esperti, nell’ormai imminente estate saranno circa 29 milioni gli i italiani che faranno le valigie per trascorrere qualche giorno lontani da casa.
Per evitare prenotazione all’ultimo secondo e problemi simili, lo scambio casa può essere davvero un’alternativa di livello.
Diffusa negli anni Cinquanta, l’house sharing è ormai diventato un successo negli anni Novanta, in particolar modo grazie ad internet e alla realizzazione di appositi portali web che hanno raccolto diverse migliaia di appassionati.
E’ importante sottolineare come sia sufficiente mettere a disposizione la propria casa, previa iscrizione su una di queste community online, a cui è previsto il pagamento di un importo molto basso ogni anno.
In genere, l’accordo tra le parti determina tutte le condizioni dello scambio, quindi sia la durata che le modalità più dettagliate, ma soprattutto, prima di lasciare la vostra casa ad altre persone, verificate che abbiano il senso del rispetto per le cose altrui, per non ritrovarvi al vostro ritorno in mezzo a spiacevoli sorprese.
