Il termine tecnico è quello di “prassi commerciale sleale”, praticamente significava inviare mail “ingannevoli”, che spingevano a compilare un modulo per ottenere un certificato a pagamento: il tutto è successo ad una società, la Composys denunciata dal Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti, che da sempre si occupa di tutelare i consumatori che incappano in inganni e problemi vari.
Allertato dalle segnalazioni di alcuni utenti che avevano ricevuto alcune mail, che offrivano la possibilità di alloggiare gratuitamente presso alcuni alberghi sia italiani che stranieri, lo staff ha scoperto che non si trattava di offerta gratuita bensi dell’ acquisto di un certificato previa compilazione di un modulo telematico, con l’inserimento di un codice personale inviato tramite la mail.
Il certificato dà diritto alla prenotazione di uno degli hotel convenzionati del circuito Eurorest, sito internet www.eurorest-hotels.com .
Ad un’attenta analisi, il Centro tramite la persona del giurista responsabile, il dottor Mazzacan fa sapere che si tratterrbbe di uno “sconto”, in quanto aderendo all’offerta si ha la possibilità di alloggiare gratis, ma si deve pagare in anticipo il costo del vitto e del certificato che varia dai 27 ai 32 euro, ma la grande sorpresa arriva se si fa un confronto tra i prezzi praticati da questi operatori.
Nell’ipotesi di un soggiorno di tre giorni dal 28 al 30 agosto 2010, in un albergo del Trentino Alto Adige con l’offerta Pepti (www.pepti.it ), si viene a spendere complessivamente 152 euro, (costo certificato più il vitto), mentre prenotando direttamente senza aderire all’offerta il costo è di 132 euro, (mezza pensione e pernottamento, secondo le tariffe dell’albergo), con un sovrapprezzo di ben 20 euro.
Di quale regalo si sta parlando? E non si può definire neppure uno sconto, in quanto si paga di più. L’organizzatore del programma è la Travel Group con sede negli Stati Uniti, rappresentata in Europa dalla Composys, nessuna promozione, quindi, ma fate attenzione.
