A Cagliari il weekend è a ritmo di jazz. Comincia il 20 novembre e prosegue fino al 22 l’EJE – European Jazz Expo che anima per tre giorni il capoluogo sardo. Da venerdì a domenica, dalle 17 fino a notte fonda, in programma ci sono più di quaranta concerti di artisti di fama mondiale e compositori emergenti che si esibiscono su sei palchi differenti.
Tra gli appuntamenti da non perdere l’anteprima di Elena Ledda per la presentazione di Cantendi a Deus il 19 novembre alle 21, alla Basilica di S. Saturnino. Il 20 tocca al pianista turco Fahir Atakoglu con i pezzi del suo Istanbul in blue, e subito dopo è la volta di Leon Pantarey con Pasquale, Roberto Cherillo e, special guest, Joe Bowie e Luca Aquino. L’atmosfera urbana dei caffè di Tangeri arriva con la Tangeri Orchestra di Jamal Ouassini. Suonerà anche Renaud Garcia-Fons, uno dei più interessanti contrabbassisti della scena jazz mediterranea, seguito dagli Speed Caravan, l’ensemble guidato dal virtuoso di oud di origine algerina Mehdi Haddab. A Cagliari è ospite per la prima volta anche Jesse Cook, il chitarrista canadese vincitore del disco di platino e del Juno and Gemini in Canada. Dalla Norvegia ritorna Eivind Aarset, tra i più interessanti e creativi chitarristi della scena nu-jazz underground, mentre la cantante Mari Boine presenta le suggestive sonorità di Sterna Paradisea.
Ospiti speciali due fuoriclasse del jazz italiano: Paolo Fresu, con il pianista Uri Caine, e il quartetto d’archi Alborada, più Antonello Salis in duo con Fabrizio Bosso. Un incontro tra giganti in un mix di creatività e invenzioni musicali dal successo assicurato. Imperdibile il tributo a Miles Davis a dieci anni dalla sua scomparsa. Domenica è attesissimo il Premio EJE, giunto alla sua terza edizione, quest’anno destinato a Enrico Rava, musicista di grande prestigio internazionale. A lui va “Pietra Sonora”, creata ad hoc per per l’occasione dallo scultore Pinuccio Sciola.
Ma non c’è solo musica all’European Jazz Expo: workshop, stage, proiezioni, presentazioni di libri e dischi e mostre si susseguono no stop. Per gli appassionati di musica dal palato raffinato non mancano gli appuntamenti gourmand. Si possono seguire percorso con degustazioni d’autore (al costo di 20 € ciascuna) preparate dai più importanti e creativi chef della Sardegna. Sotto la direzione di Luigi Pomata si “esibiranno ai fornelli” tre cuochi d’eccezione: Achille Pinna del Ristorante Achille di Sant’Antico, Rita Denza del Gallura di Olbia e Cristiano Andreini dell’omonimo ristorante di Alghero.
Per la notte, l’Hotel Miramare propone la doppia in b&b a partire da 83 € al giorno, più il 10% di sconto sull’acquisto di un biglietto per un concerto e il 15% per chi acquisterà l’abbonamento all’intera manifestazione. Il pacchetto per il festival del T Hotel, il design hotel con Spa accanto al Teatro Lirico, prevede la camera doppia a 149 € a notte (per due) con prima colazione e due abbonamenti per una delle tre serate.
Fonte: Corriere.it
