Tra le più importanti chiese di Firenze c’è la Basilica di Santa Maria Novella. La storia, la tradizione, la vita religiosa, ne fanno il centro della spiritualità domenicana. Visitare Santa Maria Novella, significa comprendere quanto forte fosse la tradizione religiosa a Firenze. La tradizione di questo ordine religioso è lunghissima: giunsero in città nel 1219 e da subito iniziarono a diffondere lo spirito di amore per lo studio.
La Chiesa (un insieme di stili e strutture) si rivela meravigliosa: è un esempio della prima architettura gotica della città. La facciata costruita in un secondo momento è di marmi policromi.
Una Basilica costruita nel tempo e arricchita nel corso della storia: sorge su una piccola chiesetta che fu donata ai domenicani. I primi lavori per trasformarla nell’attuale Basilica si ebbero intorno al 1242.
Ogni parte dell’ edificio meriterebbe fiumi di inchiostro, data la bellezza incommensurabile che la caratterizza. Firenze è stata sempre una città ricca di arte. Una città che ha posto al centro della sua politica l’amore per le arti e per la storia.
Il Rinascimento l’ha vista protagonista e l’ha resa eterna. Noi cerchiamo di proporvi i vari elementi in uno schema che può solo darvi un’ idea. Ma per coglierla in tutta la sua bellezza bisogna visitarla.
Una delle meraviglie da non perdere sono le vetrate:
– Realizzate tra il XIV e XV secolo d.C. sono vere e proprie opere d’arte. La più antica, quella raffigurante l’ incoronazione di Maria è del 1355.
Tra le opere più importanti che troviamo nella Basilica:
– Il crocifisso del Brunelleschi
– La Trinità del Masaccio
– Il crocifisso giottesco