Van Gogh è in HD. Accade a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, che ospita appunto “Van Gogh Alive”, una mostra multimediale promossa dal Comune del capoluogo lombardo e realizzata con la collaborazione di Grande Exhibitions e Perlage Grandi Eventi. Sono più di tremila le immagini in alta definizione che permettono di compiere un viaggio nell’universo del pittore olandese.
Come ha dichiarato l’assessore alla cultura di Milano Filippo del Corno, l’obiettivo di questa mostra è quello di avvicinare il grande pubblico all’arte. La multimedialità viene quindi vista come la giusta chiave per portare anche le persone non abituate a frequentare mostre e musei alla conoscenza di Van Gogh. E magari l’intento è anche quello di riuscire a catturare questa fetta di pubblico per la mostra spettacolare che la città di Milano dedicherà all’artista olandese nel 2014. Dunque, questa multimediale è soltanto un piccolo assaggino, il prologo ad un’altra imminente esposizione, stavolta tradizionale, che si preannuncia grandiosa.
Ma nell’attesa, occupiamoci di quanto è visibile fino al 9 marzo alla Fabbrica del Vapore. Attraverso le oltre tremila immagini proiettate si ricostruisce l’intera vita e la parabola artistica di Van Gogh. Si parte dai suoi inizi nei Paesi Bassi per arrivare ai suoi soggiorni ad Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, luoghi in cui ha partorito la maggior parte dei suoi capolavori. Tra le immagini proiettate anche quelle di bozzette e lettere, che rispettivamente documentano la genesi di alcune delle sue opere e fanno conoscere al pubblico anche un Van Gogh privato, comprendendone pensieri e tormenti.