Sarà una delle città che in maniera splendida conservano vestigia del passato e rappresentano l’amore per l’archeologia, ad accogliere la XIII edizione della Borsa Mediterranea per il turismo archeologico: la magica Paestum. I suoi templi ancora intatti proiettano in un’ atmosfera magica, lasciando intravvedere tracce di una civiltà davvero straordinaria.
Un passato da conservare per non permettere più che accada ciò che è successo a Pompei con il crollo della Schola Armaturam, sarà questo uno degli argomenti che saranno trattati al Salone.
L’evento è promosso è realizzato dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, dell’ Organizzazione Mondiale per il Turismo e dell’ UNESCO, in collaborazione con l’ENIT e il Ministero del Turismo e degli Affari Esteri.
La Borsa rappresenta un evento davvero importante a livello internazionale in quanto rappresenta forse l’unico esempio di esposizione del patrimonio archeologico, oltre che di confronto sulle tecnologie virtuali.
Un’iniziativa che ha come obiettivo quello di promuovere la valorizzazione del turismo archeologico attraverso l’ approfondimento di temi inereneti la tutela, la commercializzazione di prodotti specifici, la fruizione di beni culturali. Ogni anno un Paese ospite è al centro della manifestazione: quest’anno la Cambogia con il suo Tempio di Angkor Wat, illustrate nell’ambito della manifestazione, giovedi 18 novembre.
La manifestazione divisa in varie sezioni tratterà vari temi: daglle ultime frontirere della ricerca tecnica e scientifica legata al mondo antico, alla presentazione dei corsi di Laurea e Master specifici.
Per il programma dettagliato basta cliccare sul sito www.borsaturismo.com .