Il Salento terra di sole e di mare, ricca di tradizione e di folklore. Un luogo suggestivo che conserva ancora intatto le vestigia del passato. Il turismo tradizionale rischia, laddove ci sia uno sfruttamento selvaggio, di consumare il territorio, sfruttandolo e impoverendolo.
E’ per riscoprire una forma di turismo diverso, al contatto con la natura e nel rispetto del territorio, che Oikos ha dato il via ad una manifestazione che prenderà il via martedì 15 giugno.
“Salento in movimento lento”, questo il nome dell’evento, che si propone di riscoprire questo territorio, attraverso un viaggio a piedi, lento appunto, lungo la costa ionica.
Undici giorni lunghi, tra terra e mare, alla scoperta del turismo eco – sostenibile,un modo per vivere il territorio.
Un’occasione da non perdere per tutti gli amanti della natura, per tutti quelli che amano l’avventura e la vita naturale.
Il movimento lento dei viandanti, che attraversano terre bellissime a piedi, sfruttando l’unica forza delle proprie gambe e l’unico appoggio del proprio corpo, si incammineranno attraverso il Salento.
Il gruppo fisso sarà composto da Katia Manca (giornalista e comunicatrice ambientale), Annamaria Quarta (Artista del riciclo), Stefano Tramacere (video maker nomade), Marianna Russo (fotografa) a cui potranno aggiungersi i viandanti ad ogni momento.
La partenza è prevista per martedì 15 giugno a Veglie alle ore 10, in Largo Porta Nuova, insieme all’Ammimistrazione Comunale e ai musicisti che hanno aderito al progetto.
Il percorso proseguirà attraverso una serie di paesi: Porto Cesareo, Torre Lapillo, Parco di Porta Selvaggia. Dalla costa di passerà poi all’entroterra Neretino, per raggiungere nuovamente la costa Gallipolina. Da Gallipoli si arriverà a Racale, Alliste, Torre San Giovanni, fino a Santa Maria di Leuca.