La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ospita fino al 9 febbraio 2014 una grande mostra dedicata a Marcel Duchamp, il maestro dadaista tra gli artisti più discussi del XX secolo. La retrospettiva che gli dedica la capitale, intitolata Re-made in Italy, arriva dopo cento anni dal suo primo ready made, Ruota di Bicicletta, e vuole essere un tributo a chi, nonostante non amasse essere chiamato artista, ma piuttosto “ingegnere del tempo perduto”, ha dato una svolta decisiva alla storia dell’arte.
Curata da Stefano Cecchetto, Giovanna Coltelli e Marcella Cossu, la mostra romana permette al visitatore di scoprire il lavoro di Duchamp negli anni Settanta, quando seguì il gallerista Arturo Scharz in Italia. Pezzo forte dell’allestimento sono proprio i ready-made riprodotti da Duchamp in accordo con Scharz, che li ha poi donati al museo. Il percorso espositivo si articola in sette sale. Oltre ai citati ready-made troviamo delle vere e proprie chicche, come Paysage à Blainville, il primo olio realizzato da Duchamp nel 1902, a soli quindici anni.
Troviamo, tra le altre opere, a Boîte en valise, ossia il museo portatile che prende vita in una valigia Louis Vuitton, contenente ben settanta pezzi in miniatura, e la raffinata copertina in blu di Prussia del catalogo della mostra allestita nello spazio Gavina del 1965, con il disegno dell’artista Pulled at four pins. Chiude il percorso espositivo una sezione che prende in esame l’influenza che Duchamp ebbe sugli artisti italiani. E’ possibile visitare la mostra tutti i giorni eccetto il lunedì.