Dal 18 settembre al 9 febbraio 2014 il museo Maillol di Parigi ospiterà una grande mostra dedicata al popolo etrusco dal titolo “Etruschi, un inno alla vita”. Curata da Anna Maria Moretti (Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale) e Francesca Boitani (Museo di Villa Giulia), l’esposizione coinvolge importanti musei italiani e non, dai Musei Capitolini al British Museum.
Obiettivo della mostra, come hanno dichiarato le sue due curatrici, è quello di smentire i luoghi comuni venutisi a creare col tempo sulla civiltà etrusca. Il primo di questi luoghi comuni è quello che sostiene un legame tra questa civiltà ed il mondo funerario. Le numerose tombe rinvenute hanno sempre alimentato questa immagine di un popolo ossessionato dal culto dei morti. Ma in realtà esistono numerosi elementi a favore di un carattere assolutamente gioioso e cosmopolita del popolo etrusco. Pertanto, si punterà proprio a far emergere quegli aspetti inediti o ancora poco conosciuti.
Sono 250 le opere esposte, dalle anfore ai gioielli passando per urne e sarcofagi. Il percorso espositivo segue un ordine cronologico e vuole presentare al visitatore l’evoluzione di questa civiltà. Del resto i pezzi selezionati sono stati scelti non seguendo dei criteri estetici, bensì in base al loro ruolo decisivo nel raccontare la storia di uno dei popoli più affascinanti di sempre.
