Il Galata Morente sarà esposto per la prima volta fuori dall’Italia. La celeberrima scultura in bronzo di Epigono lascia i Musei Capitolini per raggiungere Washington. L’opera si mostrerà al pubblico americano dal 12 dicembre 2013 al 16 marzo 2014 alla National Gallery of Art di Washington. L’occasione per cui dopo oltre due secoli viene portata fuori dal Belpaese è rappresentata dal The Dream of Rome, ovvero il progetto che celebra l’anno della cultura italiana negli Stati Uniti e che già ha permesso di esporre sul suolo americano il David di Michelangelo.
Il Galata Morente è la copia romana di un originale greco, presumibilmente bronzeo. La scultura fu commissionata da Attalo I, vincitore della guerra contro i Galati (così i greci chiamavano i Celti). Realizzata tra il 230 ed il 220 a.C, l’opera si attribuisce ad Epigono, scultore di corte dei sovrani di Pergamo. Con estremo realismo si rappresenta un uomo vinto, accasciato. Si tratta di un guerriero morente ed i suoi tratti somatici ne rivelano l’appartenenenza alla popolazione celtica. Con il viso contorto dal dolore, rivolto verso il basso, la scultura mostra la fine che incombe sul corpo del guerriero, colpito da una ferita al petto che sarà per lui mortale.
Il Galata fu riportato alla luce nel corso della campagna di scavi avvenuta tra il 1621 ed il 1623 a Roma, nei giardini di villa Ludovisi. Nel 1797 le truppe di Napoleone portarono la statua a Parigi, mettendola in esposizioone al Louvre. Fu nel 1816 che fece ritorno a Roma ed è da allora che venne conservata ai Musei Capitolini.