Dopo tre settimane, si sono conclusi i lavori di restauro al gruppo del Perseo di Benvenuto Cellini. La scultura bronzea ritenuta un capolavoro della corrente manierista della nostra penisola è stata sottoposta ad un intervento di manutenzione straordinaria, avvenuto sotto la direzione di Antonio Godoli e Francesca De Luca.
L’intervento è consistito nella sostituzione dei protettivi applicati al bronzo. Al fine di eliminare dei fenomeni corrosivi rilevati in alcuni punti nel gruppo i tecnici hanno agito applicato del nitrato d’argento. Inoltre, in tutti i punti la scultura è stata prima lavata a secco e successivamente ricoperta con vernice acrilica e con cera microciristallina. In realtà il gruppo del Cellini non è nuovo a questo tipo di lavori, in quanto per preservarne l’aspetto originario si combattono i danni del tempo e degli agenti atmosferici sottoponendolo regolarmente a delle attività di restauro.
Per opere come questa è del resto necessario ai fini della salvaguardia intervenire periodicamente con attività di questo tipo. Ora, dopo ben tre settimane, il bronzo commisionato a Cellini dal Granduca Cosimo I potrà di nuovo farsi ammirare riprendendo il suo posto sotto la Loggia di Lanzi, in piazza della Signoria a Firenze. L’opera cinquecentesca ritrae Perseo mentre è in piedi sul corpo dell’appena decapitata Medusa, della quale solleva la testa in gesto di trionfo. Statua celeberrima della storia dell’arte e simbolo di piazza della Signoria, il Perseo è dunque tornato a risplendere.