La città di Firenze a partire da domani, 4 febbraio, celebra il musicista Franz Liszt con tre mostre ed un ciclo di concerti. Cosa c’entra il celebre compositore austriaco con il capoluogo toscano? Non tutti sanno che Liszt trascorse a Firenze parte della sua vita. Egli vi soggiornò prima tra il 1838 e il 1839, e poi tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte.
Grazie a questi lunghi periodi di permanenza Liszt ebbe modi di vivere pienamente la vita artistica e culturale fiorentina. Ed ora, in diversi luoghi della città, si intende ripercorrere vita e carriera del compositore, tra i più grandi del Romanticismo, nonché far luce sull’influenza che ebbe sulle persone con cui entrò in contatto. Il principale nucleo espositivo trova spazio nelle sale del conservatorio Cherubini, in cui tramite partiture, foto, ritratti e tanto altro materiale si indagherà sui soggiorni fiorentini del musicista.
Una seconda mostra è allestita alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, dove si potranno conoscere gli illustri personaggi che Liszt ebbe modo di incontrare nei suoi passaggi a Firenze. Mentre presso la casa della Memoria Studio di Piero Bargellini si espongono rare edizioni lisztiane, ancor più rare partiture e numerosi cimeli. Completano l’omaggio dei concerti, l’8 ed il 9 febbraio.
