In tutt’Italia per l’8 marzo sono in programma una serie di iniziative all’insegna del rosa. La festa della donna rimane una ricorrenza simbolica, e sempre più donne sono convinte che in realtà non ci sia nulla da festeggiare. Ma anche chi è contrarie a mimose e feste a tema può sempre approfittarne per regalrsi da sola o con le amiche un bel momento di svago, arte e cultura.
Questa settimana si è aperta con diverse mostre di rilievo, alcune delle quali abbiamo già avuto modo di informarvi. Il 4 marzo è stata inaugurata a Caserta, negli appartamenti storici di Palazzo Reale, la mostra “Vanvitelli segreto, i suoi pittori da Conca a Giaquinto – La Cathedra Petri”. L’esposizione svela dei lati artistici inediti dell’architetto dell Reggia borbonica, ossia le sue attività di “inventore” di opere di arte decorativa e pittore. Dal 7 al Museo Diocesano Tridentinosi indagherà sulla produzione artistica e le decisioni assunte sulle raffigurazioni sacre dopo il Concilio di Trento. A Milano, presso la galleria Bottegantica, si ricorda invece l’impressionista Pompeo Mariani ripercorrendone la carriera attraverso cento opere.
Non è un caso se si inaugura proprio l’8 marzo la mostra che la città di Venezia dedica a Dora Maar. Nelle sale di Palazzo Fortuny, l’allestimento presenta al pubblico gli scatti più belli dell’artista francese. Ricordata soprattutto per essere stata la compagna di Picasso, Dora Maar fu innanzitutto un’abile fotografa. Ciò fu oscurato da uno dei più grandi maestri del Novecento, di cui diventò anche la musa. Ma ora si intende restituire a questa fotografa di talento l’attenzione che merita e che le è stata rubata in passato. Sempre a partire dall’8 marzo a Palazzo Strozzi di Firenze si ospiterà la grande mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera”. A confronto i lavori di due pittori che hanno segnato il Cinquecento italiano.