Fino al 7 aprile la Fondazione Forma per la Fotografia di Milano ospita la mostra “Fashion. Un secolo di straordinarie fotografie di moda dagli archivi Condé Nast”. Curata da Nathalie Herschdorfer, l’esposizione è un viaggio negli archivi fotografici di tutte le riviste più importanti di Condé Nast.
Era il 1923 quando il fotografo Edward Steichen disse a Edna Woodman Chase, la prima caporedattrice di Vogue: “Dobbiamo fare di Vogue un Louvre”. E così fu. Da quel momento ci fu una piccola grande rivoluzione: le fotografie di moda diventarono creative, un mezzo attraverso cui i fotografi internazionali esprimevano la loro arte e chi le guardava, dalla pagina di un giornale, poteva sognare. Oggi la fotografia di moda è riconosciuta come un vero e proprio linguaggio artistico, che trova la sua più naturale espressione e la sua massima realizzazione sulla carta stampata. Attraverso un lavoro di squadra realizzato da fotografi, redattori, modelle, stylist e truccatori nascono quelle immagini che catturano la nostra attenzione, anticipano tendenze e stili.
E’ proprio una selezione di queste immagini ad essere in mostra: centocinquanta scatti tratti da Vogue Italia, Vogue America, Vogue Francia, Glamour e Vanity Fair, praticamente le testate che sono diventate la bibbia di tutte le fashion addicted. Cecil Beaton, Man Ray, Guy Bourdin, Peter Lindbergh, Helmut Newton e Mario Testino sono solo alcuni dei maestri che si sono cimentati nel mondo del fashion e che troveremo in mostra. Una carrellata dalle prime stampe bianche e nero ai servizi multicolor della nostra era digitale per ripercorrere la storia della moda e capire che non è fatta solo di bei vestiti.