E’ stata inaugurata ieri presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma la mostra “Empire State. Arte a New York oggi”. Il titolo dell’esposizione è un preciso riferimento al saggio di Antonio Negri e Michael Hardt edito nel 2000 e alla canzone resa nota da Jay-Z e Alicia Keys nel 2009. L’allestimento è un dialogo tra Roma e New York, tra la città eterna ed i protagonisti dell’arte contemporanea della Grande Mela.
L’obiettivo è quello di indagare sulle realtà mutevoli della città di New York, considerata come “la nuova Roma”. La rassegna presenta al pubblico le opere di venticinque artisti newyorkesi. Alcuni di essi sono giovani emergenti, altri già affermati, e molte delle opere in mostra sono degli inediti. Il punto in comune che questi artisti appartenenti a diverse generazioni hanno è sicuramente il fatto che tutti operano nei cinque distretti metropolitani e nelle aree periferiche ed extraperiferiche della città. La loro arte è dunque indissolubilmente legata al contesto territoriale in cui nasce, e si riflette sullo spazio urbano come mezzo di distribuzione del potere.
Il percorso espositivo suggerisce quindi ai visitatori i tanti modi diversi in cui gli artisti re-immaginano il rapporto tra la loro comunità e la città, sempre ponendo l’attenzione sulle reti di potere che ne condizionano la vita. Video, installazioni, sculture, fotografia e pittura sono i mezzi attraverso i quali si valuta il ruolo di New York nel contesto globale. La mostra è visitabile fino al 21 luglio, tutti i giorni ad eccezione del lunedì. Costo del biglietto 12.50 euro.