Fino al 20 giugno 2014 il museo archeologico di Milano ospita la mostra “Da Gerusalemme a Milano – Imperatori, filosofi e dèi alle origini del cristianesimo”, una esposizione volta a ripercorrere e raccontare ai visitatori le origini del cristianesimo. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni per i 1700 anni dalla promulgazione dell’editto di Costantino.
Questa esposizione intende dunque essere un vero e proprio viaggio alle origini del cristianesimo. Punto di partenza è Gerusalemme, punto di arrivo è appunto la Milano romana, capitale dell’Impero d’Occidente. Nel mezzo tanti anni di storia ed eventi da riscoprire. Ad essere indagato è chiaramente il contesto storico-politico in cui è nato il cristianesimo. Ma al contempo si fa luce anche sulle correnti filosofiche e religiose che interagiscono con la sua affermazione tra il I e il IV secolo d.C.
Il percorso espositivo prevede sei diverse sezioni. La prima è dedicata all’analisi della Giudea al volgere dell’era cristiana. Per ricostruire questa parte di storia ci si avvale di preziose testimonianze archeologiche, tra le quali spicca il calco della famosa epigrafe di Ponzio Pilato. La seconda sezione mette in relazione il cristianesimo con le scuole filosofiche del mondo classico, cercando di ravvisare elementi in comune e differenze. L’Egitto è il protagonista della terza sezione, con numerosi reperti provenienti dagli scavi di Tebtynis. Mentre nelle sezioni rimanenti si illustrano i rapporti tra il cristianesimo ed il potere imperiale, si indagano i culti misterici come quello di Mitra e si seguono gli albori del cristianesimo a Milano.