Se si accede al sito www.maxxi.beniculturali.it, l’attesa si tocca con mano: conto alla rovescia e possibilità di anticipare la visita prima del giorno prestabilito.
Stiamo parlando del Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Fondazione costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che aprirà ufficialmente i “battenti” il 30 maggio.
Fino a qualche giorno fa era possibile prenotarsi per l’opening del 29 maggio, previa prenotazione, ma come si legge sul sito, non è più possibile, in quanto in soli 9 giorni sono state effettuate ben 15.000 prenotazioni, un vero successo.
L’attesa e spasmodica e questo si profila come un evento di cultura che si prevede richiamerà turisti da tutto il mondo.
E’ un progetto ambizioso quello del Maxxi, che ha come scopo la promozione dell’arte e dell’architettura moderna, per promuoverla, valorizzarla e permettere al pubblico di fruirne.
L’edificio sede del Museo è stato progettato dall’architetto anglo-iraniana Zaha Hadid per ospitare circa 350 opere d’arte e 75.000 fra disegni e fotografie di architettura, un contenitore di 29.000 mq e costato ben 150 milioni di euro.
Il Quartiere è il Flaminio, già sede del Palazzetto dello Sport disegnato da Pier Luigi Nervi, e l’Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano: insomma una Roma grande capitale, in cui convivono perfettamente il passato e il futuro.
Nel Maxxi sarà possibile conoscere l’arte e l’architettura del XXI secolo, attraverso convegni, musei, documentari, presentazioni di cicli cinematografici.
Vi è una sezione dedicata all’architettura, con uno sguardo al passato e l’attenzione al presente, interpretando le aspettative della società attuale.
L’appuntamento è per il 30 maggio nella splendida Roma.