Poco tempo fa vi abbiamo parlato della bella intuizione di Etienne Lavie di sostituire nelle strade di Parigi i cartelloni pubblicitari con le immagini dei capolavori del Louvre. Il comune di Bologna non è rimasto a guardare, ed ha deciso di sperimentare in città un analogo progetto di street art.
Il progetto si chiama Cheap Green, ed ha il compito di anticipare il festival che il capoluogo dell’Emilia dedica alla street poster art, in programma dall’1 al 10 maggio 2014. Cheap Green intende dare un nuovo volto allo spazio urbano, al contempo sensibilizzando all’importanza della tutela dell’ambiente. Un’impresa ambiziosa e di certo non facile, che sarà possibile grazie al lavoro congiunto di grafici, illustratori street art, operatori culturali ed associazioni attive nell’ambito della tutela ambientale. L’obiettivo, quindi, non è solo quello di riappropiarsi artisticamente del suolo pubblico, ma anche quello di indurre i cittadini a riflettere su importanti tematiche sociali, quali il riciclo e l’uso di energie rinnovabili.
Il progetto si articolerà in due parti. Nella prima, dal mese di marzo a quello di maggio, le strade principali del centro storico (via Indipendenza, via Irnerio, via San Giuseppe, via San Giacomo e Piazza di Porta San Donato, via Zamboni) verranno arricchite dalla presenza di 79 pannelli. Nella seconda fase, da maggio a luglio, gli interventi artistici si sposteranno nella zona universitaria. In questi mesi saranno messi all’opera il salentino Paper Resistance, il duo SZ ZS e l’argentino Hyuro, che si occuperà dei 64 tabelloni della zona universitaria.