Al Pac di Milano una Mostra sull’Apartheid

Al Pac di Milano una Mostra sull'ApartheidProprio in questi giorni in cui il Sud Africa non smette di pregare per la sorte di Nelson Mandela, al Pac Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano arriva una grande mostra che racconta l’ascesa ed il declino dell’apartheid. Ideata dall’ ICP International Center of Photography di New York e curata da Okwui Enwezor, l’esposizione approda in Italia dal 9 luglio. Non si tratta di un debutto poiché arriva nel nostro Paese solo dopo aver già riscosso un ottimo successo prima negli States e poi, nella scorsa primavera, alla Haus der Kunst di Monaco.

Il progetto si è sviluppato dopo un lungo lavoro di ricerche, protrattosi per oltre sei anni. Esso ha coinvolto quasi 70 fotografi, artisti e registi, con il fine di dimostrare la grande forza delle immagini di di registrare ed esaminare l’eredità dell’apartheid e le sue conseguenze  sulla vita quotidiana in Sud Africa. La mostra indaga così, attraverso una vasta produzione fotografica, su più di 60 anni di storia. Attraverso scatti fotografici, film, video, periodici, documenti, poster, si ricostruisce uno dei  periodi storici più importanti del ventesimo secolo e gli effetti conseguiti che ancor oggi si notano nella società sudafricana. Chiaramente, non si può poi sottolineare l’importanza del ruolo di Nelson Mandela.

Il pubblico potrà vedere il lavoro dei membri del Drum Magazine negli anni ’50, dell’Afrapix Collective degli anni ’80, nonché i reportage del cosiddetto Bang Bang Club. Ad essere esposte saranno anche opere di fotografi sudafricani all’avanguardia quali Leon Levson, Eli Weinberg, David Goldblatt, a cui si uniscono quelle di una nuova generazione di fotografi sudafricani e di artisti contemporanei. La mostra si potrà visitare fino al prossimo 15 settembre.

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