Nel centenario della nascita, Ferrara ricorda Michelangelo Antonioni con una mostra. Dal titolo “Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti”, l’esposizione verrà ospitata al Palazzo dei Diamanti dal 10 marzo al 9 giugno. L’obiettivo dell’allestimento è di rendere omaggio ad un artista completo ripercorrendone la straordinaria carriera.
Regista ma anche scrittore e pittore. Antonioni è stato un grande protagonista dell’arte e della cultura del secolo scorso, un maestro la cui opera ha superato i confini della settima arte. Non a caso Wim Wenders lo definì “il pittore dello schermo”, a sottolineare come le sue pellicole traevano ispirazione dalle arti figurative. La mostra, cogliendo proprio questo rapporto, ripercorre la storia della vita e della carriera di Antonioni accostandole a opere di artisti spesso citati nei suoi film, quali De Chirico, Morandi, Rothko, Pollock, Burri e Vedova. Il materiale esposto è il prezioso patrimonio di testimonianze del lavoro del regista di proprietà del Comune di Ferrara: film, libri, dischi, fotografie, sceneggiature originali, oggetti personalie professionali, documenti rari e lettere con i maggiori protagonisti della vita culturale dell’epoca come Luchino Visconti e Giorgio Morandi.
Il percorso espositivo si articola in nove sezioni che, tenendo sempre conto del suggestivo dialogo tra film e pittura, letteratura e fotografia, raccontano in un gioco di contrappunti la parabola creativa di Antonioni. Così si parte dal contrasto tra le nebbie della nativa pianura padana e la luce dei deserti dei capolavori della maturità per attraversare il periodo del bianco e nero e quello del colore, fino a mettere a confronto la bellezza notturna di Lucia Bosè e la solarità di Monica Vitti.