Parigi, una capitale dalle mille sfumature

Con l’aereo, praticamente da tutta Itala e spesso con collegamenti low cost. Oppure con il TGV dalle stazioni del Nord Italia, come Milano e Torino. Insomma, arrivare a Parigi anche non volendo prendere la macchina è comodissimo e molto pratico. Soprattutto sembrerà di entrare in un altro mondo, anche se il meteo per i prossimi giorni annuncia tempo difficile per i turisti.

Però ci sono mille occasioni per scoprire oppure rivedere una città unica nel suo genere, capace di coniugare le sue vestigia antiche con la modernità, alle volte persino eccessiva, tanto da risultare una delle capitali mondiali più amate ma soprattutto più visitate anche per una capacità innata dei francesi di fruttare alla perfezione il settore turismo per farlo rendere al meglio. Ovviamente i prezzi sono quelli di una capitale anche se risulterà comunque meno cara ad esempio di Londra.

Così ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, per tutti i gusti. A partire dai museo anche se per vivere a fondo il Louvre, che non è solo Gioconda o Venere di Milo, bisognerebbe prendersi almeno tre giornate intere. E altre ‘gallerie d’arte’ immancabili sono il Grand Palais, che oggi fino al 3 febbraio ospita alcuni dei più celebri quadri dell’artista americano Edward Hopper, maestro del ‘realismo’, con accanto il Petit Palais, ma anche il Quai d’Orsay che è un mirabile esempi di come si possa restaurare una vecchia stazione ferroviaria facendola diventare un museo unico. O ancora il Museo dell’Uomo e quello della Marina, che costeggiano gli Champs de Mars, oppure il Centre Pompidou, famoso per le sue architetture ardite ma al momento anche una retrospettiva dedicata a Salvador Dalì, che riunisce più di duecento opere tra cui i dipinti più famosi, moltissimi disegni e film (durerà sino al 17 marzo).

E poi perché mancare un giro partendo dalla Tour Eiffel, anche senza scalarla (ascensore o grandini, per i più temerari), risalendo tutti gli Champs Elysées fino in fondo sbucando a Place de la Concorde anche per ammirare e visitare la marea di negozi che propongono articoli per tutte le tasche, così come nella lunghissima Rue de Rivoli. Ma per lo shopping, molto prima dell’Italia, la Francia aveva lanciato centri commerciali unici, quali le Galeries Lafayette, Printemps e Le bon Marchè che propone anche una galleria di cibi da ogni luogo del mondo. Chi amasse particolarmente la moda potrà visitare anche il Musée de la Mode che raccoglie ben 70.000 pezzi, tra accessori e abiti, dal XVII ad oggi, partendo dagli abiti della regina Maria Antonietta, passando per quelli indossati da Audrey Hepburn in ‘Colazione da Tiffany’ per finire con le creazioni di maestri come Yves Saint Laurent, Jean-Paul Gaultier e Christian Dior.

Poi c’è la cucina, ricercata come molto rustica, quella dei bistrot e delle brasserie, magari consumata a bordo di un classico bateau-mouche, il tipico battello che per i turisti risale la Senna. Tutte occasioni immancabili.

Pernottare low cost? E’ possibile con gli All-Paris-apartments.

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