Si intitola “Rosso Fiorentino. Rosso vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo” l’evento ideato da Alberto Bartalini, con la curatela di Vittorio Sgarbi, che si svolgerà a Volterra (Pisa) dal 23 maggio. La manifestazione seguirà per ben due anni, fino al 31 dicembre 2015, prevedendo una serie di eventi nei maggiori spazi espositivi cittadini.
Gli eventi previsti ruotano attorno ad un’unica opera. E’ La Deposizione dalla croce, il capolavoro di Rosso Fiorentino, conservata nella pinacoteca di Volterra. Il dipinto si data al 1521 e fu firmato dallo stesso pittore, che appose il suo nome sul piede della scala. La pala, che venne realizzata per la Chiesa di San Francesco, mostra la discesa del corpo di Gesù dalla croce, un episodio fino a quel momento raffigurato solo di rado. Ciò su cui ci si deve concentrare non è però il momento in sé, ma il modo in cui prende forma sulla tela.
La teatralità sembra essere la chiave di lettura giusta per questo dipinto. Bisogna considere soprattutto come esso costituì un modello nuovo di pittura a cui tanti artisti successivi attinsero. Quest’opera così attuale, che ha segnato uno spartiacque nella nostra storia dell’arte, è dunque il centro di riflessioni e spunti che confluiranno in eventi interessanti, i quali animeranno Volterra per il prossimo biennio.