E’ rimasto chiuso al pubblico dal 7 gennaio al 17 aprile 2014 per permettere di effettuare dei lavori. E’ lo Statuario del Museo Egizio di Torino, che ora dunque, in concomitanza con le vacanze di Pasqua, torna ad essere accessibile. Lo Statuario rappresenta senza dubbio una delle sale più ricche di fascino del museo del capoluogo piemontese.
Al suo interno trovano posto sfingi, sarcofagi, elementi architettonici, tavole d’offerta e statue monumentali che riproducono faraoni e divinità. Proprio quest’ultimo cospicuo nucleo statuario è il più importante, in quanto raccoglie ben ventuno sculture dei più influenti personaggi dell’antico Egitto. L’altro elemento di valore dello Statuario è l’allestimento da Oscar. Dal 2006, infatti, a dare la sua firma alla sala è stato lo scenografo Dante Ferretti, vincitore dell’ambita statuetta per la scenografia di The Aviator, la celebre pellicola di Martin Scorsese.
Per valorizzare il nucleo espositivo di questa sala, Ferretti ha pensato ad un gioco di luci e specchi chiamato “Riflessi di pietra”. La chiusura dello Statuario è stata causata da interventi di rifunzionalizzazione che interessano l’intero edificio. L’obiettivo è quello di portare a termine questi lavori il prossimo anno, nell’aprile 2015. Dunque il museo torinese non smette di proporre novità ai suoi visitatori e, dopo il cambio al vertice con la nomina di Christian Greco e l’utilizzo dei Google Glass, ecco che il pubblico potrà vedere nuovamente Ramesse II, Tutankhamon e gli altri in tutto il loro splendore.
