Il Carnevale: un trionfo di colori, suoni, allegria e bellezza. La festa delle feste in assoluto è il Carnevale di Rio.
Una settimana intera di festeggiamenti all’insegna del ballo, del movimento della gioia. La festa, che rappresenta un addio ai piaceri della carne, preannuncia un momento di astinenza: la Quaresima. In questo giorno tutto è permesso: scambiarsi i ruoli sociali, ridere, scherzare ed inventarsi una nuova identità.
E Rio de Janeiro, la seconda città del Brasile? Molti brasiliani, nella settimana clou, scappano via. La città è bloccata, blindata assediata da ogni sorta di maschere e costumi sgargianti.
C’è la tradizionale sfilata delle scuole di samba con bellissime ragazze dai fondoschiena torniti che offrono tutta loro bellezza e i milioni di turisti che ogni anno accorrono a Rio per assistere allo spettacolo.
Quest’anno il 7 Febbraio sono andati a fuoco quattro capannoni della Città del Samba, ma questo non impedirà di festeggiare.
Si tratta però di una vera e propria gara quella tra le scuole di samba che si esibiscono al Carnevale di Rio, per cui quest’anno si è deciso di non penalizzare nessuno. Nessuna squadra andrà in B.
Ma la festa non è solo quella del samba, ma anche quella del popolo brasiliano. Una festa che non si esaurisce in un giorno, ma è lunga una settimana.
La storia del Carnevale di Rio risale agli inizi degli anni Trenta, quando fu la borghesia della città ad importare i riti europei dei balli e dei festeggiamenti.
I primi gruppi di persone che sfilavano si chiamarono “cordes”. Dagli anni Trenta la festa è diventata un evento straordinario che attrae milioni di turisti da ogni angolo del mondo.
Per info aggiuntive: www.rio-carnival.net