Agriturismo che passione: aria aperta, cibi genuini, relax e natura sono alcuni degli elementi che ne fanno le mete più ambite dai turisti che amano la tranquillità e la semplicità.
Toprural portale dedicato agli agriturismi e alloggi rurali in tutto il mondo, sfruttando il proprio database che include ben 12500 strutture in tutta Italia, ha stilato una classifica davvero interessante: ha ordinato le ragioni italiane, per densità di strutture ogni chilometro quadrato, e l’Umbria si è rivelata al primo posto.
La media italiana, molto più bassa rispetto a quella francese, vede 5 strutture ogni 100 chilomeri: l’Umbria ne possiede 19,4 un bel risultato.
La regione ricca di storia, di cultura, di paesaggi aspri e meravigliosi, supera anche il nostro vicino d’oltralpe, che è fermo a 13 strutture ogni 100 chilometri.
L’Umbria insieme alla Val d’Aosta si distinguono anche per una grande tradizione rurale, che le ha portate a specializzarsi in questo settore.
La regione si classifica al primo posto per strutture rurali anche in rapporto alla popolazione, conferma quindi che la ricettività è sviluppata e di qualità.
A seguire la Toscana (11,9 agriturismi/100 Km2), la Val d’Aosta con 7 strutture ogni 100 Km2, scalando la classifica alle ultime posizioni troviamo la Campania (0,9/Km2) e la Basilicata con 1,2 strutture ogni 100 Km2.
Il settore del turismo rurale è in continua crescita e per il 2010 si prevede una buona ripresa: a tornare nei circa 20.000 agriturismi italiani saranno innanzitutto gli stranieri, con una ripresa fino al 4,3 per cento.
Le previsioni per quest’anno parlano infatti di una continua crescita delle strutture (3%), 12 milioni di pernottamenti, e una media di 4,55 giornate di soggiorno, lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente.