I più fortunati saranno sicuramente a godersi qualche luogo lontano ed esotico, ma molti, soprattutto quest’anno sono rimasti a casa, i più fortunati hanno la possibilità, con qualche ora di viaggio di raggiungere una località marina dove rilassarsi per qualche ora, o per tutta la giornata.
Le famiglie pendolari quest’anno sono aumentati, così come sono aumentati i costi per una giornata di mare. A stilare una statistica per capire dove e quanto è aumentato il caro spiaggia è stata l’Adoc, associazione di difesa e orientamento dei consumatori.
La spesa media nazionale per una famiglia di 4 persone è di 50,5€ con notevoli variazioni di regione in regione.
La spesa complessiva è ovviamente data da diversi fattori. Il primo è l’ingresso nello stabilimento, che può variare da un minimo di 5€ in Puglia, Campania, Sicilia, fino ai 9,50€ della Toscana, o ai 10€ della Sardegna, ovviamente a persona. Anche per quanto riguarda lettino e sdraio i prezzi variano notevolmente. Volendo fare una classifica, la Sardegna si classifica ancora come più cara, mediamente infatti una giornata di mare in Sardegna viene a costare 64,90€ per famiglia, seguita da Toscana (61,90€) Emilia e Veneto (52,80€). Le regioni meno care sono la Sicilia e la Campania, dove il costo è del 28,6% inferiore alla media nazionale e cioè si aggira intorno ai 39€
Ovviamente alla spesa media bisogna aggiungere il parcheggio nellos tabilimento, che si aggira intorno ai 5€ panini, gelati, libri riviste e svago, insomma il totale che poi fa la somma può pesare molto sul bilancio familiare, l’aumento è stato rispetto al 2010 di circa il 3-4%, ma la spesa è addirittura raddoppiata rispetto al 2001.
Secondo Adoc insomma, passare qualche ora di relax in spiaggia sta diventando un vero e proprio lusso, soprattutto per le famiglie.