Nonostante gli ultimi anni abbiano visto fallire diverse delle compagnie aeree prima operanti, in Europa sono ancora attive circa 40 compagnie che praticano le cosiddette “tariffe low cost” risparmiando sui proprio costi a terra e a bordo.
Dall’elenco che solo qualche anno fa contava più di 60 compagnie aeree, sono infatti sparite SkyEurope (fallita nel 2009), Alpi Eagles (in amministrazione straordinaria dal 2008), Myair, LagunAir, ClickAir (fusasi con Vueling) e altre compagnie minori.
Le compagnie tuttora attive, con Ryanair ed easyJet a farla da padrone, permettono comunque di effettuare voli low cost in tutta Europa, verso le principali destinazioni (sia capitali che altre mete turistiche). Tra le italiane rimangono Blu Express, per voli nazionali e verso Istanbul, WindJet, che collega in particolare la Sicilia con l’Italia ed il resto d’Europa, e Meridiana.
La nazione con più compagnie low cost rimane il Regno Unito, che dopo l’addio di Air Scotland ed Air Wales può ancora contare su Air Southwest e ScotAirways (per i voli nazionali), bmi baby, flybe, flyglobespan, flythomascook, Jet2, Monarch, Thomsonfly e CityJet. Sebbene rimasta con una sola compagnia, anche la Spagna continua ad essere ben servita, dato che Vueling dopo l’accorpamento con ClickAir opera in ben 16 aeroporti spagnoli, che collega con il resto d’Europa e in Italia con Milano, Venezia, Pisa, Roma, Napoli e Palermo.