Il viaggio legato alla scrittura: parchi letterari e l’itinerario di Pier Paolo Pasolini

Viaggiare non è solo divertimento: ma il più delle volte il viaggio è legato ad una dimensione interiore che ci portiamo come un qualcosa che ci identifica.

Il viaggio è legato alla parte profonda di noi stessi, che ci fa sentire quel luogo, (proprio quello) come nostro per vari motivi.

Magari perché abbiamo letto le opere di chi alcuni posti li ha resi celebri o magari perché la memoria è legata allo scrittore che più abbiamo amato.

Uno di questi luoghi è Ostia, la splendida città che conserva un parco archeologico meraviglioso. Ma oggi vogliamo parlarvi del legame di questa città, con la figura di un intellettuale anticonformista, discusso e controverso come Pier Paolo Pasolini.

I Parchi letterari promuove un itinerario legato proprio a Pasolini: un modo per ripercorrere le tracce di un intellettuale che nei suoi romanzi  e nelle sue poesie si è occupato degli umili e dei diseredati.

Quando fu ammazzato nel 1975 l’ Idroscalo di Ostia (Rm) era un cumulo di baracche fangose, dove le persone vivevano come animali. Poca acqua, baracche di fortuna e una vita di stenti.

Oggi, dopo anni di incuria e di abbandono, è il centro di un’ oasi naturale protetta di grande interesse. Nel posto dove lo scrittore trovò la morte c’è oggi un’opera di Mario Rosati e intorno la passibilità di respirare l’odore di quei luoghi che Pasolini ha ampiamente descritto nei suoi romanzi.

La memoria di un autore che ha descritto in maniera impressionante i “mali” che si annidavano in una società che stava cambiando velocemente.

Per informazioni : http://www.parchiletterari.com/itinerario.php?ID=0012

Info sul pacchetto: m.capponi@viaggidellelefante.it ; www.viaggidellelefante.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *