Il Parco Nazionale d’Abruzzo si fa tecnologico: nasce la guida per iPhone e iTouch

Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, (lo PNALM), un area protetta, costituito da un insieme di catene montuose  comprese tra i 900 e i 2200 metri di altezza. Costituito da paesaggi vari e differenziati, il Parco è davvero meraviglioso. Si alternano vette tondeggianti a pendii dirupati,  tipiche del paesaggio alpino.

Panorami spettacolari accolgono i visitatori, con acque che spesso sono sotterranee a causa del fenomeno carsico. Il Parco consta di due bacini lacustri: il lago artificiale di Barrea e il lago di Vivo.

Un affascinante viaggio tra geologia e natura riuscirà ad appassionare tutti i visitatori. L’ultima notizia è che il Parco si fa “tecnologico”: la natura sposa la tecnologia.

Su Apple Store è disponibile “La guida ai sentieri del Parco”, per iPhone e iTouch. L’applicazione nasce dalla collaborazione tra SincroConsulting e il Parco e conterrà per il momento 7 itinerari.

Una piattaforma moderna per telefonia mobile dunque, nata per usufruire dei servizi del Parco. Un modo per valorizzare questo territorio, garantendone la promozione attraverso questa innovativa applicazione.”Sui Sentieri del Parco” è una guida che permetterà di visualizzare foto su sentieri, animali e piante.

Una guida per iPhone davvero interessante. Ogni itinerario è interattivo, geo – referenziato, ricco di informazioni su flora, fauna, e sui punti di osservazione che il visitatore può incontrare nel Parco.

Un’ esperienza entusiasmante, che coniuga l’amore per la natura e l’ambiente, alla passione per la tecnologia più avanzata. Un percorso interattivo all’interno del Parco, con la possibilità di ascoltare anche i versi degli animali che vivono in questo territorio.

Schede con fotogallery e con informazioni sulla ricettività del territorio completano la guida interattiva.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *