La città è splendida, meravigliosa; l’occasione unica : la Fiera del Libro. Francoforte, nota a tutto il mondo per essere un centro economico e finanziario, ospiterà l’evento. Qui trovano ospitalità alcune delle più grandi Banche a livello mondiale: la Banca centrale e la Banca Federale tedesca.
Cresciuta e sviluppatasi nel corso del tempo, la città nella sua architettura , rispecchia la sua vocazione alla finanza. Ricca di grattacieli che svettano alti nel cielo e che ospitano sedi delle più grandi banche: La Torre di Argento “Silvertower”, l’Eurotower, le torri in vetro accolgono al loro interni uffici importanti dal punto di vista economico- finanziario.
Il prossimo 6 ottobre l’Istituto di Italiano di Cultura di Francoforte, organizzerà la Fiera del Libro 2010 che si profilerà come un’occasione d’oro, per diffondere la cultura italiana in Germania.
Gli italiani residenti in Germania da anni per lavoro o perchè figli dei migliaia di connazionali che nel corso degli anni ’60 e ’70 emigrarono nella città tedesca, potranno conoscere i libri scritti nel Nostro Paese, aggiornarsi sul patrimonio letterario della nostra bellissima Italia.
Madrina della manifestazione la bravissima Daria Bignardi che il prossimo 5 ottobre , darà il via alla manifestazione con una rassegna dedicata a colui che è stato uno degli scrittori più importanti, nel panorama culturale italiano degli anni ’70: Pier Paolo Pasolini. Morire per delle idee, prendendo a prestito il titolo del brano di De Andrè, per raccontare scrittori che come Pasolini si sono battuti e sono morti difendendo le loro idee. Scrittore “veggente”, capace di mettere a nudo contraddizioni di una società, che esploderanno in tutta la loro drammaticità molto tempo dopo la sua morte.
Ospiti i giornalisti Veronica De Romanis e Claudio Angelini, che parleranno dei loro libri e il 7 ottobre sarà la volta di Silvia Avallone, che presenterà il suo “Acciaio”.
Chiuderanno i 4 giorni di mostra Vincenzo Consolo con “Lo spasimo di Palermo” e Giancarlo de Cataldo con il suo “Romanzo Criminale”.
