La nostra Italia, ricca di storia, arte e cultura non smette di stupire con le sue bellezze. Noi di risparmioinviaggio vi vogliamo condurre tra Dolmen e Menhir a scoprire le incantevoli testimonianze di un passato preistorico. La proposta è quello di un itinerario attraverso il neolitico, visitando le testimonianze della Liguria. A Varazze si trova il Menhir, sul roccione di “Cian della Munega”, un monumento alto più di due metri, con una circonferenza di quattro e risale alla fine Età del Bronzo. Non ci sono notizie certe sulla collocazione e la funzione di questo Menhir: gli esperti lo ritengono una monumento eretto in nome di qualche persona importante.
A Roccavignale si trovano due Dolmen, (monumento funerario del neolitico), in località Ghiare: uno conservato abbastanza bene, l’altro distrutto.
In passato il Dolmen è stato utilizzato come ricovero dai contadini, ha le seguenti caratteristiche tecniche: altezza 1,25 metri, vano interno 1,7 per 1,40 metri.
Il Dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola, che aiuta a capire qualcosa in più sulle usanze dei popoli primitivi.
Erano sepolture collettive riutilizzabili, tanto che in alcuni monumenti sono stati trovati resti umani e corredi funerari appartenenti a diverse epoche.
I Menhir erano monumenti di grandi dimensioni, eretti solitamente in età della pietra, dalla forma generalmente squadrata.
In Liguria, nella zona di Caprazoppa c’è un altro Dolmen, dalla forma esterna rettangolare. Ma in Liguria sono molte altre le testimonianze dell’età neolitica, come la strada realizzata con tecnica megalitica, nel massiccio del Beigua.
Per chi ama scoprire le antiche testimonianze del passato lontanissimo, un viaggio in Liguria è l’ideale.
