L’Ufficio di Marketing della Camera di Commercio di Monza e Brianza ha deciso di effettuare uno studio per dare un valore alle più note località d’arte del Bel Paese. Gli scavi di Pompei, il Colosseo, la Basilica di San Marco: tutti messi in fila per scoprirne il “valore”, in termini turistici. I parametri messi a punto, hanno permesso di ricavare un indice di valenza turistica e un indice di attrattività economica.
Il primo prende in considerazione il valore turistico del monumento: quanto sia conoscibile, qual è il flusso turistico che attrae.
Il secondo si occupa di mettere in luce il punto di vista quantitativo: quanti sono goi occupati nel settore, quali risorse attrae, il valore dell’esportazione.
La cultura e l’arte rappresentano un patrimonio enorme del nostro Paese, e questa ricerca si pone come un tentativo per cercare di darle un valore, anche se come ben sappiamo è impossibile fare paragoni tra opere d’arte: sono tutte inestimabili e di valore immenso.
In questa classifica Roma batte Milano: il Colosseo al primo posto rispetto al Duomo di Milano varrebbe 91 miliardi di euro, mentre il brand della Madunina varrebbe 82 miliardi di euro.
Prendendo in considerazione non il patrimonio tangibile, ma l’immagine e la visibilità, le più famose bellezze d’Italia, hanno un valore stimato quasi in 400 miliardi di euro.
Gli scavi di Pompei (20 miliardi), battono la Basilica di San Marco (16 miliardi) e gli Uffizi di Firenze (12 miliardi).
Il valore dei Musei Vaticani è di 90 miliardi di euro, ultima ma non ultima la Fontana di Trevi con 10 miliardi di euro.
Bella, bellissima Italia
