I paradores spagnoli: un meraviglioso ritorno al passato

Si chiamano paradores : si tratta di ben 93 strutture alberghiere situate in palazzi storici, monasteri, conventi e castelli restaurati e trasformati in hotel, che offrono 10.000 posti letto in tutta la Spagna. La lunga storia di questi hotel ricchi di cultura inizia nel lontano 1910, quando il Marchese Inclan De la Vega inizia la costruzione di una struttura per ospitare i numerosi visitatori della zona, al fine di migliorare anche l’immagine della Spagna. 

E fu così che nel 1926, dopo la creazione del Commissariato reale del Turismo, fu iniziata la costruzione di un alloggio, nella Sierra de Gredos.

L’idea fu accolta con grande entusiasmo dal re Alfonso XII, che volle finanziare personalmente i lavori e nel 1928 fu inaugurato ufficialmente il primo “paradores”: il paradores de Gredos.

Il progetto funziona e nel corso degli anni trenta ne vengono creati molti altri, come  Oropesa (1930), Ubeda (1930), Ciudad Rodrigo (1933), Merida (1935).

Insomma inizia così una storia che dura da più di ottanta anni e che ancora oggi affascina i turisti di tutto il mondo. Luoghi magici in cui si intrecciano storia, arte, cultura e tradizione di un paese splendido come la Spagna.

Oggi i paradores sono alberghi ricavati in strutture di interesse storico, capaci di offrire un’esperienza davvero unica a chi vi soggiorna.

Alcuni si trovano in località montane oppure situati lungo la costa, per poter scegliere quello che meglio si adatta alle vostre esigenze e alle vostre tasche, basta visitare il sito www.paradores.es , con la possibilità di scegliere tra molte offerte e pacchetti vari.

Molto più che alberghi, un soggiorno in queste strutture rappresenta un tuffo nella storia.

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