C’è un’esperienza che lascia nel cuore di chi la compie emozioni davvero indimenticabili, un modo diverso di “fare vacanza” dedicato agli amanti del “silenzio”, della meditazione, della ricerca spirituale: la vacanza in monastero.
La domanda è in forte crescita e di conseguenza si moltiplicano le offerte da parte di strutture religiose pronte ad accogliere turisti alla ricerca di pace e semplicità.
La regione che si sta affermando in questo nuovo settore turistico è il Lazio, che al momento conta ben 190 strutture che offrono servizi di pensione, con oltre 7500 posti letto.
La bellissima cittadina di Subiaco, con i monasteri benedettini offre numerose opportunità di soggiorno a coloro i quali volessero provare.
Il Monastero di San Benedetto, quello di Santa Scolastica sono stati fondati dalla famiglia sublacense e dai benedettini.
Gli ospiti che arrivano sono accolti come si accoglie Cristo: l’accoglienza è la regola fondamentale in ogni monastero.
Il lavoro manuale e intellettuale è una costante nei monasteri, parte integrante delle Regola Benedettina.
Nel Monastero di San Benedetto ci sono 11 stanze e si trovano nel Palazzotto delle Sirene, antica proprietà del Cardinale Colonna.
A Fara Sabina i monaci accolgono piccoli gruppi e singole persone, con l’opportunità di partecipare alla vita monastica e gustare i prodotti tipici.
La ricerca del silenzio, il desiderio di pace, l’idea di un po’ di tranquillità lontano dalla frenesia della vita quotidiana, sono questi alcuni dei motivi che spingono i turisti a scegliere questa opportunità.
Il dato interessante è l’alta partecipazione di atei,che magari per curiosità si dedicano a questo tipo di vacanza, ma poi rimangono legati.
Scenari mozzafiato, silenzio, pace, strutture ricche di storia: un’esperienza indimenticabile.