I campi flegrei sono una vasta zona di origine vulcanica, ricca di storia e di tesori tutti da visitare. Hanno infatti un’enorme importanza storica, architettonica e paesaggistica. Pozzuoli era il porto antico verso l’Oriente in epoca romana, ancora oggi conserva vestigia del passato: il Tempio di Serapide e quello di Augusto a testimonianza della sua magnificenza in epoca remota.
Nel tentativo di rilanciare i siti archeologici flegrei minori, anche quest’anno dal 4 al 14 settembre ci sarà la nota manifestazione Malazzè.
L’enogastronomia campana sbarca tra siti archeologici stupendi, per promuoverli e farli conoscere.
La quinta edizione 2010 è stata presentata nella Villa di Livia a Pozzuoli, per l’occasione splendidamente recuperata. Saranno coinvolti nella kermesse i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Preocida: il punto forte è la scelta del legame tra archeologia ed , per riproporre aree di grande valore culturale.
In queste zone è stato da poco trovato il primo fossile di epoca romana, un’anfora che serviva al trasporto del vino chiamato Falerno.
Tutti i vocabolari dialettali ingnoravano questo sostantivo “Malazzè”, che è di origine marinara e presente solo a Pozzuoli e indicava i magazzini: case e locali a piano terra del borgo marinaro, non ancora trasformate, che erano adibiti a deposito di attrezzi per la pesca.
Questa manifestazione vuole essere un modo per ritrovare la tradizione di questi splendidi luoghi: legare la storia e il folklore, con la tradizione e la cultura di luoghi millenari.
Con questa manifestazione si vuole lanciare una sfida, che accompagnerà questi posti, nei prossimi anni : l’Archeoenogastronomia, che solo un territorio così ricco di diversità può lanciare.