A Chieti si è svolta la ventesima edizione di “Ecotur”, borsa internazionale, dedicata al turismo. Gli atti del convegno, hanno dato vita ad una sintesi statistica molto interessante. Il rapporto elaborato da Ecotur, in collaborazione con l’Istat, Enit, Università dell’Aquila e Regione Abruzzo vede in forte ascesa il turismo natura: il 2009 si è chiuso con 99,1 milioni di presenze, oltre 100.000 in più rispetto al 2008 e un fatturato di 10,5 miliardi di euro.
Anche i tour operator percepiscono l’aumento con forza: il 60% degli operatori dichiara di aver aumentato le proprie entrate, nell’anno 2009.
I Parchi più richiesti sono quelli dell’Abruzzo e del Gran Paradiso, e fungono da traino per l’intero settore.
Il 21% preferisce l’Abruzzo, seguito dal 18% in favore del Gran Paradiso, Cinque Terre (16%), Stelvio (14%), Foreste Casentinesi (13%), Maiella (11%), il parco regionale dell’Etna (11%).
Basti pensare che nel 2006, le presenze, negli esercizi ricettivi delle aree protette era di 94 milioni di presenze, (rispetto ai 99 milioni del 2009), e il fatturato era di 9,8 miliardi di euro.
Sempre più in ascesa l’ecoturismo, quindi: si preferisce il contatto con la natura, l’aria pura la possibilità di vedere posti incontaminati.
Le attività preferite dai turisti che scelgono i Parchi naturali sono quelle sportive: fare sport a contatto con la natura, è una delle attrattive principali (21,3%), la possibilità di assaggiare cibi genuini e vini doc, prodotti enogastronomici di qualità (15,3%), la riscoperta delle tradizioni (12,7%).
Tra gli sport più in voga ci sono il trekking, l’escursionismo, le passeggiate a piedi e le lunghe corse in mountain bike.