Alitalia: torna l’utile, il primo dell’era Cai

L’estate riporta il sereno nei conti Alitalia. La compagnia aerea guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli ha chiuso il trimestre tra luglio e settembre con un utile operativo di 15 milioni, il primo utile della Magliana nell’era Cai dopo i 273 milioni persi nei primi sei mesi d’attività.

L’equilibrio di gestione, favorito anche dall’impennata di traffico dell’alta stagione, è stato accompagnato da un netto miglioramento di tutti gli indicatori sulla qualità del servizio.

Dopo qualche mese di serie difficoltà su questo fronte, infatti, Alitalia è riuscita a far arrivare più puntuali i suoi aerei: nel terzo trimestre del 2009 il 74% dei voli è atterrato entro 15 minuti dall’orario previsto contro il 70% di giugno. Una percentuale salita ancora fino all’80,4% a ottobre. Il numero di voli cancellati al giorno si è ridotto a due, con un tasso di regolarità del 99,7%.
“Stiamo riuscendo a far fronte a un mercato in grossa difficoltà – ha commentato Colaninno – e questo prova la validità della nostra operazione industriale”.

La società della Magliana ha portato al 53% la propria quota sul mercato domestico (51% tra gennaio e giugno) e al 20% quella sul traffico internazionale. Da inizio anno si sono imbarcati sugli aerei della compagnia 16 milioni di passeggeri con un coefficiente medio di riempimento del 64%, arrivato al 74% quest’ estate.

Segnali positivi arrivano pure dalla tratta Roma-Milano, un collegamento vitale per i conti del gruppo, sotto pressione per la concorrenza dell’alta velocità ferroviaria. La puntualità su questa rotta è arrivata a ottobre al 94%. Resta il nodo dei disservizi a Fiumicino dove malgrado un lieve progresso degli indicatori, il livello medio di puntualità è stato quest’estate solo del 60%.

Fonte: Repubblica.it

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