Dopo aver raccolto più di 150mila visitatori a Vicenza, la mostra “Da Botticelli a Matisse. Volti e figure” si sposta a Verona, dove sarà ospitata a partire dal 2 febbraio nel Palazzo della Gran Guardia. Anche se il cuore dell’esposizione rimane praticamente inalterato, diverse sono le novità che propone l’allestimento di Verona.
Il percorso espositivo si snoda attraverso quattro sezioni che si propongono di raccontare, seguendo un ordine esclusivamente tematico, le principali figure che hanno ispirato gli artisti dal Quattrocento ad oggi. Ecco che così sfila sotto gli occhi del visitatore una lunga serie di veri capolavori: dai ritratti di Botticelli, Mantegna, Bramantino, Rubens, Goya, Caravaggio, passando per gli impressionisti Manet, Monet, Cézanne, Gauguin, Van Gogh, fino ad arrivare a Munch, Picasso, Matisse e Modigliani, i grandi artisti che hanno segnato il XX secolo.
Tutto ciò non è una novità per chi ha già visitato la mostra di Vicenza. Ma rispetto all’esposizione vicentina, quella veronese presenta in aggiunta quattro opere provenienti dal Muzeul National Brukenthal di Sibiu, città rumena nominata Capitale Europea della Cultura per la bellezza ed il valore dei suoi monumenti. Le quattro opere in prestito a Verona sono degli autentici capolavori. Tre sono degli splendidi esempi di arte fiamminga: il “Ritratto d’uomo con copricapo azzurro” di Jan van Eyck, il dittico composto da un “Ritratto di uomo che legge” e un “Ritratto di donna in preghiera” di Hans Memling. Mentre la quarta opere è di Antonello da Messina, la sua rarissima Crocefissione del 1460. La mostra, a cura di Marco Goldin, rimarrà a Verona fino all’1 aprile 2013.