Il museo Madre di Napoli ospiterà dal 14 dicembre 2012 al 1 aprile 2013 la mostra “Sol LeWitt. L’artista e i suoi artisti”. Obiettivo dell’esposizione quello di rendere omaggio ad un grande protagonista dell’arte del XX secolo, scomparso a New York nel 2007.
L’americano Sol Lewitt è considerato il maestro della ricerca minimalista e dell’arte concettuale. Si tratta del primo tributo museale da parte del nostro Paese all’artista americano. La mostra, curata da Adachiara Zevi, è stata promossa dalla Fondazione Donna regina e sostenuta dalla Regione Campania. Essa è il risultato della partnership con il Centre Pompidou di Metz e con la Fondazione Sol LeWitt di Chester, Connecticut. L’esposizione ci fa conoscere il percorso artistico di Lewitt, durato quasi cinquant’anni, non presentandoci le sue opere in ordine cronologico ma attraverso tre differenti sezioni che corrispondono ad altrettante aree tematiche.
Sono i wall drawings, ovvero i disegni murali, le opere che aprono la prima sezione. Nel 1970 Lewitt teorizzava che mentre è l’artista ad avere il compito di progettare l’opera, sono i suoi fidati collaboratori a doverla realizzare, naturalmente seguendo rigorosamente le sue indicazioni. E queste teorie sono rispettate al museo Madre, dove è stato inviato dalla LeWitt Collection un disegnatore specializzato. Egli è già da tempo al lavoro sulle pareti del Madre per dar vita a cinque wall drawings inediti, progettati da Lewitt poco prima di morire, nel 2007, e mai realizzati prima d’ora. Animano invece la seconda sezione 47 opere dell’artista che appartengono a collezioni napoletane. Infine, la terza sezione espone un nucleo di opere, 95, che componevano la collezione privata di Lewitt. La mostra si può visitare tutti i giorni, ad eccezione del martedì, dalle 10.30 alle 19.30. La domenica l’orario di visita si prolunga fino alle 23.00.