Tra musica e buona tavola: Sanremo vi accoglie per la sua sessantesima edizione, all’insegna dell’allegria e del turismo enogastronomico, tipico dei territori italiani che da sempre giocano un ruolo importante e strategico in questo settore.Sanremo si mette a tavola, prediligendo e scegliendo per iniziare, i migliori prodotti campani, sinonimi di qualità e squisitezza.
Riparte così, in parallelo all’inizio del Festival della Musica Italiana, la tradizionale rassegna gastronomica che proporrà al grande pubblico le principali prelibatezze regionali.
Sarà un dopo-festival tutto da gustare, quindi, che ha deciso di puntare i riflettori oltre che sulle abilità canore e musicali degli artisti, sui cibi nostrani e sulle numerose delizie culinarie.
Sanremo 2010, che ogni anno, come di consueto da il via all’atteso appuntamento con “Casa Sanremo”, allestirà nel periodo che va dal 15 al 20 Febbraio, un vero e proprio tour enogastronomico mirato alla scoperta e alla promozione dei migliori prodotti tipici locali.
L’evento si terrà all’interno del Palafiori e vede la collaborazione del Ministero delle Politiche agricole che patrocinerà la manifestazione.
La regione che inaugurerà l’evento, sarà certamente la Campania che metterà alla prova i migliori cuochi partenopei alle prese con i tutti prodotti dal marchio squisitamente campano.
Ma la Campania non è l’unico ospite, in quanto nei giorni successivi altre regioni potranno godere dell’ospitalità sanremese, offrendo a turisti e curiosi le tipicità gastronomiche liguri, calabresi, pugliesi e sarde.
La Campania, per ora, ha già presentato il suo menù, dal maialino nero di Caserta al tradizionale babà vesuviano, dai classici pomodori del piennolo all’immancabile mozzarella.
Ma ancora, olio extravergine, spumante piedi rosso del Vesuvio, la pera pennata di Agerola e tanto tanto altro ancora.
Per coloro che non potranno seguire la manifestazione dal vivo, ricordiamo la trasmissione in diretta sulla tv web www. gustomediterraneo.it o sull’emittente Capri Event.