Africa, tra mare e savana
Dire che in Africa la vita è modellata sul ritmo della Natura suona ormai come un luogo comune; ma ci sono posti in cui la primigenia verità di queste parole ripetute troppo spesso si mostra in tutta la sua evidenza.
Dire che in Africa la vita è modellata sul ritmo della Natura suona ormai come un luogo comune; ma ci sono posti in cui la primigenia verità di queste parole ripetute troppo spesso si mostra in tutta la sua evidenza.
Un viaggio nel Regno del Drago Tuonante: il Bhutan, un gioiello incastonato tra l’India e l’Himalaya. Un luogo dove il tempo sembra fermo, dove i venti rimbombano tra vette alte più di sette mila metri. Il Buthan è conosciuto come “il regno buddista ai piedi dell’Himalaya”, è un Paese ricco di eventi e festival che celebrano lo spirito religioso, che ancora permea e organizza la società. In Buthan esiste un codice anche per l’abbigliamento in pubblico: gli uomini indossano il gho, una veste lunga fino alle ginocchia, di cotone o di lana, con una cintura in vita che forma una sorta di tasca a livello dello stomaco; le donne indossano il kira, un vestito rettangolare lungo fino alle caviglie, con una giacca di seta ed una camicia colorata.
A fare da apripista – e’ il caso di dirlo – e’ stata Pratonevoso (Cuneo), dove si scia dal 20 di novembre: ma con le prime leggere nevicate, l’apertura della stagione di sci e’ alle porte in tutte le 53 stazioni piemontesi. La parola d’ordine di impianti e tour operator e’ ‘low cost’, perche’ la crisi non svuoti le piste: e cosi’ spuntano 160 pacchetti da 25 euro a persona in su con bimbi gratis.
Anche il turismo crocieristico sta crescendo a ritmi sostenuti: i passeggeri nel porto di Bari sono aumentati ad un tasso medio annuo del 20% dal 2000 al 2008 e il porto di Bari si posiziona attualmente in ottava posizione tra i porti nazionali per traffico crocieristico.
Il mercato del turismo online in Italia ha raggiunto risultati davvero importanti. A quanto pare gli italiani sono i più spendaccioni tra gli europei. Secondo quanto emerso da una ricerca dell’istituto di ricerca inglese Eyefortravel, il turismo online in Italia sta crescendo oltre la media europea.
Il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, sarà in Cina per una missione istituzionale da domani al 20 novembre in occasione della più importante fiera del turismo internazionale promossa dal governo della Repubblica Popolare Cinese, il China International Travel Mart, che si svolgerà a Kunming, nella regione dello Yunnan, e in cui l’Italia sarà presente con uno stand di rilievo.
Caserta si fa bella per un evento mondano dal sapore settecentesco. Il 28 novembre nelle sale della Reggia vanvitelliana avrà luogo ‘Il Gran Ballo dei Borbone’, con 230 danzatori ed abiti in stile borbonico. Il Ballo insieme alla mostra ‘La Reggia e Regine’, fa parte dell’evento ‘Reggia delle Meraviglie’, promosso ed organizzato dell’Ente provinciale del turismo di Caserta.
Praga ha una storia millenaria. Situata al centro dell’Europa, non solo ha avuto nel corso dei secoli una popolazione multietnica con la presenza di cechi, tedeschi e ebrei, ma ha subito continue occupazioni essendo di notevole rilevanza strategica negli equilibri di potere politico fra le varie potenze europee. Le sue origini affondano sin nel paleolitico, è stata arcivescovato del Sacro Romano Impero e dal XVI secolo è stata parte dell’Impero Austro-Ungarico fino alla fine della prima guerra mondiale, che finalmente ha visto la nascita della Cecoslovacchia di cui Praga diviene capitale.
Samarcanda è un luogo della mente e dell´anima più che un posto reale con le sue moschee, le selve dei minareti, le scuole coraniche, i mausolei, l´azzurro scintillante delle sue maioliche e delle sue cupole, il blu cobalto degli archi, il turchese delle madrasse. Ma Samarcanda è anche traffico, confusione, rumore, clacson, torme di turisti organizzati, souvenir dozzinali.
Bangkok, o meglio Krung Thep, vale a dire “Città degli Angeli”. Questo il soprannome della capitale della Thailandia per i suoi abitanti, forse anche grazie ai tanti locali e ristoranti che negli ultimi anni hanno fatto capolino dai tetti dei grattacieli. Sorseggiare un cocktail o gustare un piatto di cucina internazionale comodamente seduti sul “roof”, vale a dire sul tetto, è divenuta ormai una moda quasi irrinunciabile tra turisti e businessmen della capitale.
Il profumo inebriante degli agrumeti e delle zagare, la valle rigogliosa tra i golfi di Palermo e Termini Imerese, le ville patrizie del Settecento, i monti e il mare sullo sfondo, nella Conca d’Oro tra il Mongerbino e il monte di capo Zafferano. Bagheria, comune di quasi 60mila abitanti a quindici chilometri dal capoluogo siciliano, è un concentrato straordinario di natura e storia, crocevia di popoli e culture.
Il treno Marrakech Express, proveniente da Tangeri, fa capolinea alla stazione di Marrakech: la terra rossa e arida annuncia la presenza del vicino deserto. Sullo sfondo all’orizzonte si vede la maestosità della catena montuosa dell’Atlante che svetta con il monte Toubkal,dalla cima quasi sempre innevata, la cui altezza supera i 4.000 metri.
La prima cosa che colpisce sono i grattacieli della new economy, i palazzoni di cemento, vetro e acciaio che torreggiano sul grumo di svincoli, ponti e tangenziali in cui si avviluppa il traffico delle macchine dirette in città. È un messaggio di benessere, di intraprendenza, di fiducia nel futuro e di potere, che rimanda ad un crescita sorprendente e duratura, orgoglio dei governi israeliani degli ultimi dieci anni.
Per fare il giro del mondo da qualche parte bisogna pur cominciare. E’ vero, per il sondaggio realizzato da TripAdvisor, la più grande community di viaggiatori al mondo che ha intervistato 2500 turisti europei, nella top ten mondiale delle capitali dell’arte e della cultura che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita ci sono ben tre città italiane: Roma (seconda dopo New York), Venezia (quarta) e Firenze (ottava).
Settimana del BarattoLa crisi morde e il turismo cambia. Se il budget famigliare non consente più il viaggio all’estero in mete esotiche o semplicemente il weekend romantico a Parigi, il viaggiatore in tempo di crisi economica scopre il turismo lento, i viaggi in treno, il turismo di prossimità, i borghi medievali delle nostre regioni, le riserve naturalistiche, i paesini di montagna.