Interessante ripresa per il Bit, la Borsa internazionale del Turismo, che ha riscontrato numerosi segnali positivi durante lo svolgimento dell‘iniziativa che ha visto nei quattro giorni di esposizione, incrementi del 6% rispetto all’anno scorso, anche se i dati ufficiali dovranno essere ancora noti.
Un’altra indagine che fotografa una situazione, quella del turismo italiano, che nel 2009 ha preso una piega decisamente negativa.
Il quantitativo di viaggi è sceso dell’8%, in particolar modo nel comparto leisure, che incide per l’86,6% sull’importo generale.
Dopo tanta attesa il Bit, la Borsa Internazionale del turismo, ha preso finalmente il via.
Leggendo i dati non c’è una tendenza comune alla crescita, ma ci sono alcune statistiche incoraggianti.
Confesercenti lancia ancora un altro allarme , evidenziando come gli ultimi dati risultati dall’indagine dell’Istat confermino tutti i dubbi e le preoccupazioni espresse qualche tempo fa da Assoturismo.
Non è stata una partenza fulminea quella del settore turistico in Italia: secondo i dati derivanti dalle indagini di Federalberghi – Confturismo, la situazione non è positiva.
Se durante le feste natalizie, con i picchi del giorno di Natale e a Capodanno, il settore sembrava in crescita, con un aumento di arrivi e presenze, si deve però evidenziare come gennaio abbia purtroppo confermato ancora una volta che gli effetti della crisi sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti.
Partire con la famiglia si sa, a volte può essere particolarmente oneroso, soprattutto per i nuclei familiari che abbiano più di un figlio, così potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa l’offerta prevista da Trenitalia che mette a disposizione una tariffa agevolata per le famiglie dedite al viaggio o per tutti coloro che amano spostarsi in gruppo.
Assoturismo e Confesercenti promettono battaglia, in occasione della Bit, la Borsa internazionale del turismo, in programma giovedì a Milano.
L’obiettivo, per entrambe le associazioni, è quello di presentarsi all’evento, con qualche asso nella manica: delle proposte innovative e concrete con cui rilanciare il settore, in particolar modo in Abruzzo, e uscire definitivamente fuori dal baratro in cui il nostro paese (e tutta l’Europa) è precipitato dopo la crisi che ha colpito il mondo intero.
Nello scorso anno, il turismo è diminuito del 3,1% in Italia: un dato sicuramente che non fa sorridere l’economia del nostro paese, però quantomeno è in linea con i valori europei: anzi, rispetto ad altri paesi dell’UE è un dato molto positivo. Considerato il fatto che in più di un paese europeo, il turismo ha subito un calo anche del 15%, i dati che riguardano il nostro paese possono ritenersi tutto sommato, positivi.
Buone notizie per i pendolari toscani e per gli immancabili turisti che, dal 1 Febbraio potranno utilizzare nuove e scontate tariffe applicate sul trasporto delle biciclette a bordo treno.
È oramai scontato dire che, la Regione Toscana, conserva da sempre un particolare occhio di riguardo a questo mezzo di trasporto economico, divertente e non inquinante,
Molte volte si parla di un turismo in difficoltà, soprattutto in un momento come questo di crisi, ma ogni tanto ci sono alcuni dati statistici che sono confortanti.
Ad esempio a Ravenna, c’è stata una crescita di quasi il 6% di turisti: i dati provengono dal Servizio Turismo del Comune.
A Firenze, una delle più belle città italiane, per cultura, storia, tradizione e bellezze del paesaggio, si fanno i conti in tasca ad un settore, quello del turismo, che ha risentito per via di forza maggiore, della crisi che ha colpito l’economia mondiale.Per quanto riguarda le strutture che accolgono i turisti, la diminuzione più importante arriva dal settore alberghiero, ovvero il 3,7% in meno.
L’agenzia di viaggi online Tui.it rilancia la consueta forma “asta online” che permetterà a pochi fortunati di aggiudicarsi un pacchetto vacanze a partire da solo 1€.
Un metodo innovativo che permette di ottenere offerte davvero vantaggiose a prezzi scontatissimi, pari addirittura al 60% in meno rispetto ai prodotti presenti sul mercato.
Il 2009 è stato certamente l’anno del turismo rurale che ha visto un interessante aumento di visite e richieste da parte di turisti interessati a questo particolare settore.
Partendo dall’emergere di questi dati, il portale Toprural ha stilato una classifica ideale dei 10 comuni più ricercati dai turisti alla ricerca di vacanze slow, natura e benessere.
Il primo posto lo guadagna Pescasseroli in Abruzzo, seguito da Sperlonga nel Lazio, Villasimius in Sardegna, Bormio in Lombardia, Roccaraso in Abruzzo, Amatrice nel Lazio, Pietrelcina in Campania, La Morra in Piemonte, Caiazzo in Campania, San Giovanni Rotondo in Puglia.
Da quest’anno pare che anche il magico Hotel Enterprise di Milano sia entrato a pieno titolo nel circuito degli Eco-Hotel, aggregandosi alla prima affiliazione di Hotel Ecologici in Italia, “EcoWorldHotel”.
Questo ha determinato uno sforzo importante per la struttura che ha deciso di “eco-riadattare” le varie componenti strutturali dell’Hotel a canoni ecologici non inquinanti e più sicuri come illuminazioni a led in grado di ottimizzare il consumo, garantire un’attenta raccolta differenziata in grado di coprire tutti i reparti, una ristorazione attenta e più propensa all’uso di cibi biologici e un sistema di filtraggio aria periodico.
Teniamoci liberi per il prossimo marzo 2010 che darà il via alla quarta edizione del B&B day, Giornata nazionale del B&B italiano.
Tutti gli amanti del turismo non potranno fare a meno di parteciparvi dato che le strutture , metteranno a disposizione dei propri ospiti una notte gratis per tutti coloro che ne prenoteranno un’altra nel week end.
Il progetto fu sponsorizzato ben 3 ani fa dal famoso portale Bed-and-Breakfast.it lanciando la famosa formula che ha dettato il pieno successo della manifestazione, ovvero il “due per uno annuale” che aveva lo scopo di promuovere ed incentivare il turismo presso questo tipo di strutture ancora poco conosciute nel circuito italiano, nonostante la presenza di circa 20.000 B&B dislocati in tutto il paese.
La nota azienda aerea Ryanair ha appena annunciato che, a partire dalla mezzanotte di giovedì 14 fino alla mezzanotte di lunedì 18 Gennaio, metterà in commercio circa 500.000 posti al costo di 5€ da utilizzare esclusivamente nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì per tutto il mese di febbraio e marzo 2010.
Secondo le proiezioni svolte dall’Osservatorio Amadeus sono circa 13 milioni gli Italiani che hanno effettuato almeno un viaggio nel periodo che va da Natale a Capodanno.
Pare che il 45% dei viaggi sia stato effettuato per trascorrere le tanto sognate vacanze con parenti ed amici, e il dato pare essere fortemente contraddistinto da spostamenti effettuati dal nord verso il sud.
Dopo una stagione estiva positiva – segnata dall’aumento degli arrivi e delle presenze – le previsioni per l’inverno 2009-2010 degli operatori turistici valdostani sono tra le piu’ positive del comparto ‘montagna’. Lo rivela il rapporto previsionale 2009-2010 dell’Osservatorio turistico della montagna di Trademark Italia.
In regione si contano 481 aziende agrituristiche, pari al 2,6% nazionale, di cui 335 con servizio di ristorazione e 237 con alloggio. I posti a sedere complessivi risultano 18.547, per una media di 55 coperti per agriturismo, superiore alla media nazionale pari a 38 coperti, e secondi per estensione solo alla Sardegna. I posti letto sono pari a 3.177, per una media di 13 letti per agriturismo, superiore al dato medio nazionale di una unita’.
Confindustria Assotravel ha rilevato, su un campione della rete delle agenzie di viaggio italiane (oltre 12.000 punti vendita con il 90% del mercato pacchetti di viaggio), i dati relativi alle vendite per il periodo Natale/Capodanno 2009-10. Il primo dato che emerge è che la crisi continua a farsi sentire e il settore dei viaggi, nonostante sia pronosticato come tra i primi in ripresa, continua invece a soffrire. I dati rivelano che si viaggerà principalmente nella settimana che comprende il Capodanno, trascorrendo invece il Natale con parenti ed amici. Questa concentrazione della domanda e la concomitanza con una data tanto importante e attesa comportano, in ogni caso, un costo maggiore dei pacchetti per questo periodo dell’anno (tra il 20 e il 30% in più). Un fatto inevitabile che in qualche modo influisce sulla decisione d’acquisto.