A Firenze, presso il Palazzo Medici Riccardi, si può visitare tutti i giorni fino al 25 maggio la mostra “The Dalì Universe Florence”. Si tratta di una grandiosa esposizione interamente dedicata a Salvador Dalì, il surrealista spagnolo più famoso al mondo. Solo nella primo fine settimana di apertura, agli inizi di febbraio, la mostra ha raccolto più di mille visitatori.
Tra pochi giorni, il 16 febbraio, verrà inaugurata al MAR- Museo d’Arte della Città di Ravenna– la mostra “Borderline, Artisti tra normalità e follia”. A cura di Claudio Spadoni, direttore scientifico del museo di Ravenna e Giorgio Bedoni, psichiatra e docente dell’Accademia di Brera, l’esposizione intende far superare all’Art Brut ed i suoi esponenti quell’isolamento a cui sono stati relegati.
Fino al 26 agosto 2012 la Triennale di Milano ospita la mostra “Gillo Dorfles Kitsch: oggi il kitsch”, esposizione che illustra autori che usano citazioni kitsch o anche che sono soliti inserire nelle loro opere elementi riferiti alla cosiddetta cultura del “cattivo gusto”. Il curatore è per l’appunto Gillo Dorfles che, dopo 40 anni dalla pubblicazione di Kitsch, antologia del cattivo gusto, torna a riflettere su questo tema.
“Dalì: il mistero di un genio” è la mostra che vi attende al Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma fino al 1 luglio 2012. Tra gli artisti più celebri e affascinanti di tutti i tempi, eccentrico e provocatore, Salvador Dalì con l’Italia e con la nostra arte aveva un rapporto particolare, che oggi viene indagato per la prima volta.