Se si pensa all’esercito di vacanzieri che durante il periodo estivo si sposta da una parte all’altra dell’Italia o all’estero, si ha l’impressione di un’abitudine, una moda, uno status symbol a cui non si può rinunciare. Eppure a volte il viaggiare non è solo un fatto di “moda”, ma nasconde una filosofia di vita, un modo di affrontare l’esistenza, volta alla scoperta di luoghi nuovi, alla ricerca di esperienze interessanti.

Non è la meta ad essere ambita, ma il viaggio stesso, come sinonimo di scoperta, diventa l’obiettivo principale.