Un affresco del IV secolo rivelato dal laser alle catacombe di Santa Tecla

Una meraviglia che non mancherà di stupire le migliaia di turisti che ogni anno si recano nella città eterna. La sede è la meravigliosa basilica di San Paolo fuori le Mura, sulla via Ostiense; L’oggetto le catacombe di Santa Tecla, il laser ha rivelato agli occhi degli archeologi stupiti e commossi, un affresco del IV secolo, raffigurante Pietro, Paolo, Andrea e Giovanni: gli Apostoli tra le genti. Immagini nitide e semplificate, di un valore storico incommensurabile che non ha mancato di stupire gli archeologi. Il vero volto degli Apostoli, la rivelazione di un’arte che si sviluppò intorno al II secolo per mostrare ai fedeli, gli esempi di salvezza, in un momento in cui la religione cristiana attraversava un periodo molto difficile tra persecuzioni e riconoscimenti.

Il restauro del cubicolo delle catacombe di Santa Tecla, iniziò due anni fa, fortemente voluto dal Papa Benedetto XVI e dal Cardinale Monetzemolo e da allora ha svelato tesori inattesi agli archeologi e restauratori che appassionatamente vi lavorano.

Affreschi di San Paolo e ora i dipinti degli Apostoli: un evento che non mancherà di attrarre turisti appassionati di arte e cultura.  Un modo di far rivivere il passato nella cultura contemporanea, un evento unico e di valore immenso.

Grazie alla più sofisticata tecnologia, il laser, e all’esperienza degli archeologi è stato possibile attuare questo miracolo, riportare alla luce sotto una spessa patina di grigio calce e cemento, tre grandi clipe, delle cornici in cui i primi cristiani raffiguravano i simboli religiosi.

Roma la città più bella del mondo, regala ancora tesori e ricchezze, testimonianza di un grandioso passato e che la posizionano al primo posto come città ricca di arte e cultura.

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