Il S.I.B, Sindacato Italiano Balneari, il 20 luglio offrirà a tutti una giornata al mare gratis: per rammentare il ruolo positivo che l’impresa balneare svolge nelle vacanze di tutti. Gratis tutti i servizi: ombrelloni, sdraio, e accesso al mare, in tutte le spiagge gestite dagli aderenti al S.I.B. , un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi che coinvolge questo settore che accoglie 30mila imprese e 600mila addetti.
Una fetta importante del settore turistico, che si sente abbandonata, grazie anche ad una serie di proposte legge, che secondo i balneari danneggeranno proprio le piccole imprese.
Il problema è quello delle concessioni demaniali, che preoccupa i gestori: il “Principio della Liberta d’Impresa” rischia di uccidere la tradizione balneare italiana, questo ciò che si legge nella nota del sito del S.I.B.
Una normativa europea mette in discussione la continuità delle concessioni, (ne prevede la scadenza ogni 6 anni), periodo dopo il quale lo Stato le riassegna in base a gare o aste, ma questo principio rischia di mettere in crisi un settore già problematico, secondo il sindacato italiano balneari. La misura se applicata rischierebbe di mettere in crisi almeno 400mila posti di lavoro.
L’Unione Europea, secondo i balneari, non percepisce il valore di questo servizio e l’accusa va anche al Governo e al Parlamento che non hanno saputo difendere 30mila piccole imprese, presenti sul territorio italiano.
Da qui la protesta che si tradurrà in una giornata di risparmio per i consumatori che decideranno di recarsi al mare il martedì 20 luglio.
L’obiettivo è quello della sensibilizzazione su questo problema, di tutti gli utenti, e la concreta possibilità di far comprendere a tutti l’importanza di questo settore.