Le vacanze pasquali sono oramai praticamente alle porte, e davvero numerosi saranni gli italiani che si appresteranno a partire acquistando il buon vecchio caro pacchetto “Tutto Compreso”.
Ma non è detto che tale formula sia sempre così conveniente e scevra da possibili inconvenienti così l’Aduc, come di consuetudine, ha stilato un nuovo un vademecum sui “viaggi tutto compreso” volto a tutelare gli ignari viaggiatori da possibili truffe e raggiri che, certamente, inficerebbero sulla riuscita delle tanto agognate vacanze.
Come sottolinea lo stesso presidente dell’ Aduc, Primo Mastrantoni, al momento dell’acquisto della formula turistica sembra essere tutto particolarmente facile e veloce in quanto basta unicamente recarsi all’agenzia di riferimento o sul sito di quest’ultima, firmare, pagare et voilà, il gioco è fatto!
Ma nel caso dovessero presentarsi problemi e insoddisfazioni la situazione potrebbe decisamente cambiare.
Meglio quindi tenere a mente alcuni semplici consigli:
- Mai farsi abbagliare da depliant e cataloghi
- Leggere attentamente le condizioni, i vincoli e le restrizioni applicate nel contratto, e ove ci fossero dubbi meglio consultare un esperto
- Mai versare un anticipo superiore al 25% del costo totale
- Al momento del versamento della caparra richiedere il contratto con timbro e firma, nel caso la compagnia voglia esclusivamente rilasciare una ricevuta per avvenuto anticipo, meglio consultare un esperto
- Nel caso in cui si venissero a verificare cambiamenti rispetto al pacchetto di riferimento, deve esser il tour operetor a rimborsare le eventuali differenze economiche
- Nel caso in cui una volta raggiunto il luogo, si riscontrassero dissonanze e mal servizi rispetto a quanto promesso dall’agenzia, meglio documentare il tutto con foto, filmati e possibili testimonianze.